La Certosa di Calci (33 m s.l.m.) fu fondata nel 1366 e sorge a una decina di chilometri da Pisa in una valle di grande valenza paesaggistica, un tempo definita “Valle Graziosa”.

Inizieremo la passeggiata dalla vicina Via degli Omberaldi che costeggia il muro della Certosa tra muretti a secco fatti dai Certosini, uliveti, campi coltivati e tabernacoli. Superato il grazioso ponticino sul Rio Le Vaglie, si raggiunge in poco tempo il piccolo borgo di Montemagno (194 m). Superati il cimitero e il ponte sul Torrente Zambra di Montemagno, imbocchiamo una mulattiera che conduce all’antica Badia di San Michele alla Verruca (454 m) di cui rimane visibile solo l’abside. Non mancherà un bel panorama sulla piana dell’Arno. Una seconda deviazione, poi, ci permette di salire alla trecentesca Fortezza o Rocca del Monte Verruca (537 m) dalla cui sommità si può godere di un panorama che spazia dal Tirreno alle Alpi Apuane.

Dopo la sosta per il pranzo si riprende verso Casa Focetta (296 m) e da qui, con una piccola deviazione, alla Cava di Uliveto Terme.

La strada scende ora su Caprona, avvicinando la Torre degli Upezzinghi e la Fattoria di Crespignano. Si costeggia il Torrente Zambra fino a Rezzano e al Convento di Nicosia e da qui in breve torniamo alla Certosa.

Alle 16.30 circa, visita del Museo di Storia Naturale, sezione mostra permanente (per gruppi: visita libera 7 €, guidata se almeno 15 persone +3€. Circa 1,5 ore).