Luogo: Monte Sagro; Monte Borla e Rocca di Tenerano
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane, istituito nel 1985, ha un’estensione di ben 54.327 ettari su due province, Lucca e Massa Carrara e tre aree geografiche: Alta Versilia, Garfagnana e Lunigiana. Le Apuane vengono convenzionalmente suddivise in meridionali, dal Monte Prana al Valico di Fociomboli, centrali, dal Valico di Fociomboli al Passo della Focolaccia e settentrionali.
Per Apuane settentrionali generalmente si intendono le vette comprese tra il Passo della Focolaccia e l'Orto di Donna… ma non solo! Ci sono anche altre Apuane lassù nell’angolo più a nord ovest della catena, altrettanto belle dal punto di vista escursionistico e paesaggistico: il monte Sagro, il monte Borla e la Rocca di Tenerano. C’è poi qui, tra queste cime, un rifugio di montagna, ma con la vista sul mare, il Rifugio Carrara, da cui si vedono in lontananza il golfo di La Spezia, Portovenenere, l’isola di Palmaria ed il crinale otre cui si nascondono le Cinque Terre. Un rifugio semplice, senza fronzoli, ma con tanti libri di montagna e che l’accoglienza di Grazia e del suo staff ed il buon cibo rendono per me speciale... ed è proprio lassù e qui che io vi vorrei portare!
Sabato 12 giugno 2021: anello del Monte Sagro, la montagna “sacra”
Il Monte Sagro (1.749 m) si erge a lato della dorsale principale ed è collegato a questa dall’estesa sella che scende dal monte Grondilice in direzione ovest. Avamposto imponente proteso verso il mar Tirreno, dalla sua cima si domina gran parte della catena apuana.
La vetta del Sagro è legata alle vicende dei Liguri-Apuani, antichissimi abitatori di queste montagne, i quali la consideravano proprietà del Dio supremo, il Dio delle alte vette, l’entità più alta alla quale gli antichi popoli si sottoponevano per la giurisdizione e ripartizione dei territori che le varie tribù usavano come pascoli e che erano spesso causa di feroci discordie.
Tempo di percorrenza: circa 5 ore
Dislivello totale in salita: circa 800 m
Lunghezza del percorso: circa 9 km
Impegno fisico: medio/elevato
Difficoltà tecnica: media
Domenica 13 giugno 2021: anello del Monte Borla e della Rocca di Tenerano
Dal monte Borla alla Torre di Monzone si distende un vasto pianoro mosso al centro dalla dorsale del monte Ballerino. Il territorio è ameno, con zone prative contornate da boschi, modulato in un continuo alternarsi di conche separate da modesti crinali.
Campo Cecina, Caporinella, l’Alpe di Borla, sono i nomi di alcune zone che caratterizzano questo altopiano carsico su cui si intrecciano numerosi sentieri, piacevoli da percorrere per l’ambiente che attraversano e per i notevoli scorsi paesaggistici sulle montagne di Vinca. L’itinerario proposto tocca due rilievi ai bordi dell’altopiano, il Monte Borla (1.466 m) e la Rocca di Tenerano (1.202 m).
Tempo di percorrenza: circa 5 ore
Dislivello totale in salita: circa 800 m
Lunghezza del percorso: circa 11 km
Impegno fisico: medio/elevato
Difficoltà tecnica: media
Si dorme in camere multiple con letti a castello in rifugio CAI dove c'è la possibilità di doccia calda non a pagamento; i bagni sono in comune ed esterni alle camere; sono necessari o sacco a pelo+federa per il cuscino o sacco lenzuolo+coperta+federa per il cuscino propri (in ottemperanza alla normativa antiCovid il rifugio non può dare le coperte come di consueto) e asciugamani che il rifugio non fornisce.
Il trek è stanziale per cui non si deve portare il bagaglio sulle spalle, leggi zaino per i due giorni, ma si possono preparare una borsa da lasciare in rifugio ed uno zaino per le due escursioni giornaliere.
Quota di partecipazione:
120,00 euro/p soci C.A.I.
130,00 euro/p non soci C.A.I.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo