Come succede in tutti luoghi che conosciamo e amiamo, male si trovano le parole per descrivere quanta bellezza gli circonda, forse la cosa migliore è portarci le persone, e magari regalare gli angoli nascosti come veri tesori e sicuramente parleranno da soli, come in questo bellissimo anello.
Partenza davanti alla chiesa di Pulicciano (575 m slm), paese alle pendici del Pratomagno, seguendo un percorso, che dopo poche curve in salita si inoltra dentro un bellissimo bosco misto, giunti in località Pian Di Baglioni lasciamo il percorso per svoltare a destra, percorso dapprima pianeggiante ma che presto diventa in ripida salita, sentiero che va ad innestarsi con il sentiero dell' antica strada montana che conduceva fino al varco di Gastra, giunti all’ex eremo di Gastra (909 m slm), ora abbandonato, il panorama che si apre sulla valle diviene sempre più affascinante.
Da qui,, in mezzo ad un bosco di conifere e latifoglie, seguiremo dapprima una pista forestale per poi divenire sentiero di bosco che in costante salita si innesta (1.000 m slm) con la forestale per Monte Acuto (1.130 m slm), svoltati a sinistra, il percorso dapprima in discesa con l’ultimo strappo in ripida salita, raggiungeremo il Poggio della Regina (914 m slm), da dove potremo osservare un panorama su tutto il Valdarno con i monti del Chianti.
Ritornati sulla forestale prenderemo a sinistra per ripida discesa raggiungeremo la frazione di Menzano, nell’altura sovrastante si trova una villa ottocentesca conosciuta come torre di Menzano.
Percorrendo ripidi tornanti con campi terrazzati, fino a ritrovare il sentiero che si sdoppia, seguiremo quest’ultimo per ritornare a Pulicciano passando da C. Polveriera, C. agli Ori e C. Campiano sicuro che le parole che ci dirà questo anello ci rimarranno impresse a lungo.
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