L'Area Protetta del Poggio Ripaghera istituita nel 2000 nasce per proteggere un ambiente incontaminato costituito da un delicato patrimonio forestale ad alto fusto ampiamente diversificato e ricoperto per la maggior parte da un morbido manto di licheni che ne testimoniano l'altissima qualità.
Tutta la zona è caratterizzata da una storica presenza antropica legata al governo del bosco, all'allevametno e alla presenza del Santuario della Madonna del Sasso.
All'interno dell'area è stato allestito il “Sentiero delle burraie”; il percorso che viene proposto ne segue una parte arrivando sul sentiero di crinale, per poi ridiscendere arrivando fino alle spalle del suggestivo santuario che ci appare da una prospettiva inusuale rispetto a quella a cui i normali visitatori sono abituati.
 
La maggior parte dell’itinerario si svolge all'interno del bosco, ma non mancano squarci ed aperture dove ammirare il panorama circostante.