Luogo: Valdarno Fiorentino
È quando pensi di averlo percorso tutto che il Valdarno ti regala ancora emozioni.
Scendi dal Pratomagno verso la valle o viceversa e vedi i filari del nettare di Bacco tutti disposti in ordine e curati, gli oliveti carichi di mignoli, i campi coltivati a grano, oppure seminati a erba medica per il foraggio, allora capisci perchè qui gli uomini sono più felici, perchè sono cosi grati alla madre terra e la proteggono con tutto il bene possibile e lei gli ricambia regalandogli angoli bellissimi fra boschi,campi e prati colmi di fiori come fossero giardini.
Cosi ti rendi conto che nel Valdarno il matrimonio fra natura e uomo è ancora stabile e il loro amore durerà ancora molti anni.
La nostra escursione ci porterà a vedere questi posti magnifici.
Un anello nel Valdarno poco frequentato ma che vi riserverà delle meravigliose sorprese in ambienti che richiamano, anche se lontani, i punti più belli del Chianti, con panorami di larghissimo respiro.
Si parte dal piazzale antistante il cimitero del borgo di Palaie e si prende subito un sentiero in salita che ci porta verso la Villa di Camperiti, proprietà della Marchesa Bona Frescobaldi.
Dopo aver ammirato la bella facciata settecentesca si prosegue per un cammino che alterna salite a discese, spesso su stradelle, ma anche sulle poderali che seguono i contorni delle vigne.
Si giunge a Pelago e vi invitiamo a guardare con attenzione questo paese, antico feudo dei Conti Guidi, ancora molto leggibile nel contorno del castello con la corte nel retro ed il mercatale davanti, che adesso è diventato la piazza principale del paese.
Dopo aver attraversato tutto il paese si imbocca una vecchia strada che sale verso la località Castellare e da qui si raggiunge poco dopo Diacceto.
Attraversando il paese non si può non notare lo scempio dovuto alla speculazione edilizia che ha avvolto una chiesetta dalle pulite forme settecentesche ma che sembra essere capitata in un luogo di pazzi scriteriati.
Solo il panorama consola, chilometri di vigne, tra dolci colli e vecchie case leopoldine.
Attraversando le vigne della tenuta si arriva al Castello di Nipozzano.
Luogo incantevole che invita alla riflessione ed alla contemplazione della sottostante valle dell'Arno con Pontassieve che si snoda lungo il fiume.
In discesa scendiamo dal Castello passando vicino ad una singolarissima abitazione che non nasconde la sua funzione di torre, a guardia della strada che arriva al Castello.
In breve riguadagniamo i mezzi, soddisfatti di aver passato diverse ore all'aria aperta, in un territorio incantevole.
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