Luogo: Monti della Calvana
Uscita della Vigilia di Pasqua!
La Calvana è una vera e propria catena montuosa, che si discosta dal resto dell'Appennino non solo per la direzione generale di questo, ma anche per i materiali litici di cui è composta (in prevalenza rocce calcaree). E' una montagna carsica per eccellenza, con presenza di ben 35 grotte, numerose doline, risorgive ed inghiottitoi. Ne percorreremo un bel tratto, “disegnando” due anelli che assomigliano al segno dell’infinito…
Lasciate le auto alla chiesa di Sofignano, iniziamo a salire percorrendo il sentiero Cai n° 46 in direzione di Passo della Croce (757 m s.l.m.) al quale si arriva in circa 2 ore.
Scendiamo ora rapidamente in direzione delle Croci di Calenzano con vista sul Lago di Bilancino e arriviamo in altre due ore circa al Rifugio Regina del Bosco, sempre utilizzabile dagli escursionisti di passaggio e immerso in un bosco fittissimo e fresco.
Da qua, in circa 20 minuti, si risale fino a raggiungere una meravigliosa conca prativa caratterizzata da doline tipiche del carsismo della Calvana (836 m).
Pausa pranzo e relax sul prato. Imboccando poi il Cai n° 20 si raggiunge il bellissimo Monte Maggiore (916 m) in circa 20 minuti.
Si cammina tra mandrie di cavalli e mucche allo stato brado, in un ambiente assolutamente inaspettato sui nostri monti vicino a “casa”. La vista spazia a 360° regalando panorami favolosi. Si percorre il favoloso e solitamente ventoso crinale della Calvana per circa un paio d’ore fino a tornare al Passo della Croce dal quale siamo passati in mattinata e dove chiudiamo il primo dei due anelli che ci prefiggiamo di percorrere. Da qui di prosegue ancora su Cai n° 20 fino all’Aia Padre (798 m) e ancora oltre fino al Monte il Prataccio (774 m); scendiamo su Cai n° 46° e rientriamo a Sofignano in circa 1,5 ore in un alternarsi continuo di boschetti e prati e gustando le fresche acque della Fonte del Favo.
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