Nel Valdarno Superiore e soprattutto nel parco naturalistico delle Balze la storia e la leggenda si intrecciano a formare una ragnatela di fitto mistero dove l'uomo non riesce più a distinguere la realtà dalla fantasia. In un luogo dove personaggi come Annibale e Leonardo da Vinci hanno lasciato il loro segno.
Il ponte di Annibale si trova sul fiume Arno e separa il comune di Reggello a destra da quello di Incisa a sinistra, secondo la storia sembra che sia stato costruito proprio dal grande condottiero cartaginese per proseguire la sua leggendaria avanzata verso Roma. 
Si racconta che Annibale, dopo aver valicato gli Appennini prima di vincere la battaglia nel Trasimeno e raggiungere la vittoria abbia dovuto fare i conti con l'Arno che in quei giorni era straripato, il grande condottiero dovette affrontare una dura battaglia col fiume, riuscendo a costruire il ponte per attraversare il fiume, il prezzo da pagare in vite umane fu però altissimo.

La nostra escursione parte dal ponte di Annibale e dal mulino di Bruscheto, ci incamminiamo, costeggiando l'Arno, verso il castello la "Torre del Castellano" un grande maniero che domina la vallata dell'Arno da una posizione strategica.
Continuiamo il nostro cammino verso l'Eremo di Rota, 
Attraverso strade bianche e facili sentieri ci inoltriamo nel cuore del parco delle Balze dove la bellezza e la particolarità dell’ambiente donano un fascino particolare al luogo lasciandoci ogni volta senza fiato, è qui che la fantasia e la realtà si intrecciano.
Lasciamo le Balze ancora affascinati e riprendiamo il nostro percorso costeggiando il Rio di Luco che da il nome anche al luogo.

Lungo il corso d'acqua troviamo un modesto ma vitale habitat per numerosi micro invertebrati acquatici, anfibi, pesci anche uccelli.

Costeggiamo infine un tratto d'Arno e completiamo il nostro percorso.