Luogo: Vivo d'Orcia
Condiviso tra le provincie di Grosseto e Siena il monte Amiata è una delle mete più tranquille e misteriose della Toscana.
Nato come vulcano, ormai inattivo, è circondato da sorgenti termali quali Bagni San Filippo, Bagno Vignoni, Saturnia e altre minori; ricoperto di folti boschi costituisce perfetto ambiente di rifugio per la fauna locale. Ormai da molti anni è simboleggiato dal motto “Amiata senza fretta” perché l'ambiente, alieno ai moderni ritmi frenetici, si presta oltre che al rilassamento a osservazione e riflessione, ci porta lontano dai caotici ritmi quotidiani.
L'Amiata è però anche ricca di storia e di borghi e pievi antiche e ben conservate, una fonte di bellezza che riesce a sorprenderci ogni volta che la visitiamo.
Il nostro percorso inizia da Vivo d'Orcia, si ripropone di seguire il tema dell'acqua raggiungente la sorgente del Vivo .con il suo acquedotto realizzato dal 1908 al 1914 Ponti medioevali (tra cui il ponte degli innamorati), castelli, l'eremo e l'ermicciolo caratterizzano il nostro itinerario, che giunge fino al laghetto del Vivo, alternandosi ai maestosi boschi, ai castagneti amiatini e all'abetina del Vivo uno dei pochi boschi di abete della zona rimasto autoctono.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo