Luogo: Riserva Naturale di Montenero
Siamo in una delle Riserve naturali più piccole della Toscana, che si estende per poco meno di 70 ettari e che offre, malgrado le dimensioni, una grande varietà di ambienti e paesaggi: un laboratorio naturalistico ricco d'interesse.
Da un punto panoramico privilegiato potremo, in un colpo d'occhio che spazia da sud a nord, individuare la conformazione di buona parte della nostra regione e capirne l'evoluzione nel corso delle ere.
Posto tra San Gimignano e Volterra, il Monte Nero (508 m. slm) ci svela, con la sua formazione rocciosa, un periodo della storia geologica della Terra, in cui questo territorio si trovava nel bel mezzo di un'abissale spaccatura della crosta terrestre: qui, centinia di milioni di anni fa, passava una specie di Rift Valley.
E la storia che si porta dietro la si può leggere tutta nella tipologia di rocce che vedremo e nella variabilissima e particolare vegetazione che vi è cresciuta, adattandosi a questo ambiente “speciale”.
Ma la zona ha anche una storia più recente, crocevia di interessi economici, territoriali, paesaggistici fra i più vari: solo per citarne alcuni, la villa voluta da Inghirami, l'ammiraglio della flotta granducale dei Cavalieri di Santo Stefano; le antiche vie del sale che partivano dalle Saline di Volterra; la più "famosa" via Francigena; la transumanza dalla Garfagnana alla Maremma.
Il nostro itinerario seguirà per gran parte un percorso ad anello, che attraverserà il paesaggio aspro e selvaggio di questo rilievo, ma anche testimonianze dell'esistenza dell'uomo nei secoli passati, quando le vie di comunicazione qui erano di cruciale importanza.
Tappa eclatante della giornata sarà l'Acqua cascata dello Strolla, un salto di 30 metri del piccolo affluente del fiume Era, che in questo punto si butta in una notevole cascata e crea piscine naturali ricche di pesci e anfibi endemici.
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