Luogo: I calanchi di Toiano: il paese fantasma. Comune di Palaia in Valdera
Splendido percorso storico-naturalistico, in una zona della Toscana poco conosciuta ai più.
Paesaggi rurali ricchi di storia e misteri.....
Gli affascinanti calanchi ci accompagneranno durante l'escursione, visiteremo il borgo semi abbandonato di Toiano nuova e di Toiano vecchia passando per splendidi boschi e vedute mozzafiato.
Le sue origini risalgono all'alto medioevo, e la struttura del paese resta quella di un castello, a cui si accede tramite un ponte, forse in origine un ponte levatoio.
Inizialmente sotto il dominio lucchese, passò poi sotto i pisani e nel 1362 sotto l'egemonia fiorentina, grazie all'azione del condottiero Rodolfo II Da Varano, il quale dopo aver vinto l'assedio, prese una campana della rocca e la inviò come trofeo a Firenze, dove fu posta nel ballatoio di Palazzo Vecchio. Nel 1364 il paese (da Il paese è oggi disabitato ed è stato segnalato al FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) nel censimento dei luoghi del cuore da salvare. Vi è inoltre una chiesa sconsacrata risalente all'XI secolo, costruita a pietre quadre regolari e dedicata a San Giovanni Battista.
È situato in una zona di notevole interesse paesaggistico, tra l'area palaiese e quella volterrana, tra le colline pisane e i calanchi di sabbia che sconfinano nelle balze della zona intorno a Volterra.
Il paese è inoltre tristemente ricordato per l'omicidio Elvira Orlandini, detta la "bella Elvira", una giovane ventenne che fu trovata sgozzata nei boschi circostanti e la cui uccisione rappresentò un caso mediatico nel 1947.
Del borgo si è parlato anche alcuni anni fa grazie ad Oliviero Toscani che, dedicando a Toiano un concorso fotografico, rese plausibile la prospettiva di far tornare la vita nell'antico borgo
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