Le dolci colline senesi lungo la via Francigena: la Val d'Orcia e Bagno Vignoni

Fin dal 2004 la Valdorcia, è riconosciuta patrimonio culturale dell'UNESCO: "un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un'immagine esteticamente gradevole". Sarà questo il territorio che scopriremo con questa escursione cercando di farci rapire dalla magia di orizzonti smussati e di colori suggestivi in ogni stagione.

Il collegamento tra San Quirico d'Orcia e Bagno Vignoni è parte del tracciato ufficiale della via Francigena, proseguendo si raggiunge Sant'Antimo monastero intimo e unico ammantato di mistero.

 L'itinerario si svolge nel fertile triangolo di terra racchiuso dalla confluenza di due importanti fiumi toscani: l'Orcia e l'Asso. Un percorso circolare che da San Quirico, una delle tappe fondamentali dell'antica via Francigena, ci porta verso Bagno Vignoni, il borgo noto per la bellissima piazza occupata dalla cinquecentesca vasca termale che ha fatto da scenario al noto film di Andrej Tarkovskij, Nostalghia. La città di partenza è nota tra le altre cose per i bellissimi Horti Leonini, il giardino all'italiana attiguo alle mura che dalla fine del '500 è giunto a noi con un impianto pressoché inalterato e quindi unico nel suo genere.

Raggiunto Bagno Vignoni potremo soffermarci sul parco dei mulini, costituito dal recupero di alcuni edifici medioevali restaurati nell'ambito di un progetto europeo. Il resto del percorso si articolerà tra sentieri e strade bianche, a tratti panoramico, a tratti avvolto nel bosco misto e nella macchia.