Una vera scoperta.

Per me che sono sempre solo transitata da Pianosinatico per andare a sciare all’Abetone oppure per camminare in località più note della Montagna Pistoiese, per me che mi ero sempre solo fermata per un panino alla bottega di paese o alla fontana, questo luogo era sempre stato fonte di curiosità e per anni mi sono detta “mi ci voglio fermare la prossima volta”. Eccomi, finalmente.

Ora appagata dai suoi panorami sul Libro Aperto che sembra di toccare e su tutto il crinale della Doganaccia, appagata dalla sua ricchezza storica, soddisfatta dal bel doppio anello che si può percorrere a piedi partendo dal paese, arricchita dalla visita al Museo della Linea Gotica recentemente allestito e ben curato…

Ora devo far conoscere queste ricchezze a voi!

Lungo il percorso vedremo numerosi bunker della II Guerra Mondiale, postazioni di Mitragliatrici, vari Monumenti ai Caduti, gruppi di case tenute come gioielli, una fonte, un tabernacolo, una croce enorme, la chiesa del paese, la “vigna eroica”; affronteremo un paio di salite impegnative e tratti su comodi sentieri rilassanti, godremo di panorami, bosco, affacci sul crinale soprastante Cutigliano e altri due a picco sulle rocce che sovrastano il paese dell’altro versante di Pian degli Ontani, nel fondovalle lontano. Il Balzo dell’Aquila ci ammalierà…Così come quello dal Monumento a Robert Morasco (1308 m) presso il Monte Serra.

Da Pianosinatico (961 m) percorreremo due anelli, uno breve marcato in giallo e uno più lungo segnato di rosso, predisposti da chi ha anche curato l’apertura del Museo.