Quante volte passando dalle strade sottostanti il Pratomagno i nostri occhi si riempiono di bellezza e di stupore per così tanta meraviglia, una montagna bellissima.
Ma non è da meno la vista panoramica opposta vista dell'alto.
Quando arrivi in vetta, (e ti congratuli con te stesso) lo scenario è mozzafiato, la vallata del Valdarno è infinita, si possono godere quelle bellezze che spesso sono nascoste perché il Valdarno è geloso dei suoi tesori ma da qui sono prive di protezione e puoi ammirarle in tutto il loro splendore come le misteriose Balze la foresta protetta di S. Antonio lo scorrere lento e a volte impetuoso del fiume Arno che qui ne fa da padrone. E non possiamo non stupirci della vista delle opere umane: strade, pievi e castelli che fanno del Valdarno un luogo bellissimo.

Il nostro trek inizia subito dopo la frazione di Pietrapiana (520 m.slm) del comune di Reggello, sotto la bellissima località di villeggiatura di Vallombrosa.
Un primo tratto che si sviluppa a mezza costa su strada bianca e sentieri misti tra boschivi e coltivi ci conduce ad incrociare una stradella nella località di Campo d'Arme (670 m. slm), un fabbricato rurale costituito da una colonica e da un fienile, da collegarsi alla presenza di fucine di ferro per la fabbricazione delle armi.
La seguiremo solo per poche centinaia di metri per lasciarla e proseguire sempre con un sentiero a mezza costa nominato sentiero dei lastroni, la bellezza di questo tratto sta tutta nella panoramicità e dal tratto di rocce che escono dal massiccio del Pratomagno , formando un sentiero a terrazza unico per la nostra montagna.
Arrivati ad una capanna (730 m.slm), utile in caso di maltempo, incrociamo il sentiero proveniente dal sentiero della Foresta di S. Antonio.
Lo prenderemo sulla nostra sinistra il quale si presenta subito in forte salita, per condurci al Poggio Massa Nera, sperone roccioso, dove troviamo una Croce, punto molto panoramico su tutto il Valdarno.
Torniamo sui nostri passi per prendere un nuovo sentiero che ci porterà a Cascina Vecchia, postazione medievale, oggi adibita a colonia estiva.
Superata la quale, prenderemo un sentiero in discesa sulla sinistra, dapprima stretto e ciottoloso per divenire poi strada carrareccia molto panoramica per ricondurci al punto di partenza.

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