Sull’Appennino pratese, dalla “Casa delle Streghe”, attraverso il ponte romano restaurato, alla bella Rocca di Cerbaia, anch’essa ristrutturata, e alla Pieve di San Michele di Monte Cuccoli che è stata in passato meta di pellegrinaggi.

Lasciate le auto in prossimità di Villa Edelmann (200 m s.l.m.), la cosiddetta “Signora della Strada” o “Casa delle Streghe”,  lungo la Statale 325 che collega Vaiano a Vernio, si attraversa il bel ponte romano sul Fiume Bisenzio e ci si appresta ad imboccare il sentiero CAI n° 48.

In breve si raggiunge la dominante  Rocca di Cerbaia (368 m), il cui restauro è iniziato attorno alla fine del 2004, ma è stato fermato quasi subito…

Dopo aver goduto del paesaggio circostante, si prosegue fino a Case Pulichella (440 m), percorrendo la tranquilla mulattiera nel bosco profumato di pini e abeti.

Tra boschi misti di castagni e stradelle all’aperto, si giunge a Monte Cuccoli (590 m), “nodo” cruciale di molti sentieri.

Dopo aver visitato la graziosa Pieve di San Michele Arcangelo, documentata già dal 990 e meta di pellegrinaggi, entreremo nel piccolo e accogliente Circolo per scaldarci e consumare uno degli ottimi piatti che la cucina offre. Pranzo a carico dei partecipanti.

Si prosegue quindi per Foraceca (616 m) e da qui si rientra nel bosco dove il tracciato non è segnato. In breve si raggiungono Casugnano (437 m), da dove si scorge di nuovo la Rocca di Cerbaia, e Casa Scopeti (317 m) dove si può bere alla fonte.

Per stradelle si torna alla “Casa delle Streghe”.