Luogo: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, che si estende a cavallo del crinale appenninico tosco-romagnolo, è il primo parco nazionale istituito in Toscana nel 1993.
I Prati della Burraia si trovano a circa 1470 metri sulle pendici del Monte Gabrendo e devono il nome all’ attività che vi si svolgeva nel ‘700 e ‘800: una vasta prateria utilizzata per il pascolo, in cui venivano prodotti latte, formaggi e burro.
Il Monte Falco invece, con i suoi 1658 metri, è la cima più alta del Parco e dell’Appennino Tosco-Romagnolo superando di soli quattro metri anche il “fratello” Falterona.
In tutta la zona c’è sempre molta neve nell’inverno ed il luogo diventa magico specialmente quando il sole illumina i Prati facendoli sembrare di bianco velluto lucente e la galaverna avvolge i nudi rami dei faggi tesi verso il cielo che sembrano di vetro: attraversare bianche faggete e percorrere candidi crinali appaga la vista e regala forti emozioni!
È un’occasione unica per provare per la prima volta la progressione con le racchette da neve in un percorso semplice ma bellissimo e ambiente tipicamente invernale.
Lasciate le auto nel primo parcheggio sulla destra dopo il Passo della Calla calziamo le ciaspole ed iniziamo a salire nella faggeta verso i Prati della Burraia e poi sul crinale tra il Monte Gabrendo ed il Poggio Lastraiolo. Qui, fino al 1994, c’era una piccola stazione sciistica. Proseguiamo rientrando di nuovo nella faggeta ma con frequenti aperture anche panoramiche fino alla vetta del Monte Falco. Scendiamo per la “pista del lupo” fino a Piancancelli e percorrendo il sentiero per ciaspolatori che corre accanto alla pista da sci di fondo arriviamo al Rifugio La Capanna dove faremo una breve sosta. Risaliamo per altro sentiero verso il crinale e ripercorrendo a ritroso parte del percorso fatto all’andata torniamo al punto di partenza.
Il programma può subire variazioni in base alle condizioni meteo e della neve.
IN CASO DI ASSENZA DI NEVE, L'ESCURSIONE VERRA' FATTA COMUNQUE, SENZA CIASPOLE.
Le condizioni invernali, per le situazioni oggettive che si possono trovare, la temperatura,
il vento, la neve o la scarsa visibilità, possono rendere le escursioni più impegnative.
Per partecipare è quindi indispensabile sapersi adattare ed avere un minimo di allenamento generale.
Si sconsigliano le attività con le ciaspole ai "sedentari".
N.B. abbiamo a disposizione le racchette da neve che vengono noleggiate al costo di 6,00 euro.
Per favore indicate nelle note se avete bisogno delle ciaspole e per quante persone.
Sono indispensabili i bastoncini telescopici da trekking con i dischi da neve in fondo o in alternativa i bastoncini da sci che generalmente non vengono noleggiati, noi ne abbiamo alcune paia a disposizione, se non li avete, da darvi insieme alle ciaspole.
Le calzature idonee all'uso delle ciaspole sono scarpe da escursionismo impermeabili ed alte alla caviglia (NO doposci).
Se non avete pantaloni da neve che in genere ce le hanno incorporate all'interno, sono consigliate le ghette che impediscono alla neve di entrarvi tra pantalone e calzatura.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo