Luogo: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Questa escursione si svolge in parte all’interno dei territori del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il punto di partenza è Osteria Nuova, sulla Strada Statale 67 Tosco-Romagnola, località situata lungo il tratto in cui la strada dal Passo del Muraglione scende verso San Benedetto in Alpe.
L’itinerario è un anello che dal fondovalle del fiume Montone raggiunge il crinale spartiacque affacciato sul bacino dell'Acquacheta e poi il crinale appenninico principale, ad oltre 1000 metri di quota.
Da un punto di vista ambientale è da segnalare la costante presenza di boschi, prima di querce e carpini, poi di faggio; questi ultimi, con le recenti conversioni all'alto fusto - da cedui che erano - hanno in gran parte riacquistato un aspetto più vicino alla naturalità.
Da un punto di vista storico il percorso si caratterizza per essere l'accesso all'antichissimo Eremo dei Toschi o dei Tusci (XI secolo), oggi recuperato e adibito ad abitazione, ma ancora molto suggestivo per il superbo isolamento e la posizione incastonata fra i prati alla sommità del vallone del Fosso Pian di Soia.
Il Fiume Montone nasce dall'Alpe di San Benedetto presso il Passo del Muraglione e confluisce nei pressi di Ravenna, dopo un percorso di circa 76 Km, nel Fiume Ronco formando i Fiumi Uniti. Il suo corso è accompagnato dalla strada di fondovalle Tosco Romagnola. I principali centri che si incontrano scendendo la vallata sono: Portico-San Benedetto, Rocca San Casciano, Dovadola, Castrocaro.
L' Eremo dei Toschi o Tusci, detto anche Eremo di Santa Maria, domina, da una posizione isolata, sulla valle del Montone e sullo spartiacque appenninico principale. In questo luogo, immerso in un paesaggio straordinariamente integro, è ancora possibile percepire le condizioni di quiete e isolamento che mille anni fa hanno ispirato l'edificazione di questo romitorio.
La Chiesa, tuttora consacrata, è storicamente integrata nel complesso colonico ancora abitato e funzionale per le attività di coltivazione e allevamento tradizionali.
Il podere dell'Eremo, situato ad un'altitudine di 1000 m sul livello del mare, si estende su una superficie di 128 ha con prati da fieno e un orto-frutteto, circondati da pascoli e boschi ricchi di biodiversità.
Nel podere si allevano vacche Grigio Alpine, Romagnole, cavalli Murgesi e capre meticce da latte. Sono naturalmente presenti animali da cortile in libertà oltre che gatti, cani bassotti e maremmani. L'agricoltura e l'allevamento sono condotti con metodo biologico.
Nel complesso dell'Eremo è anche possibile alloggiare in due edifici ristrutturati adibiti ad agriturismo.
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