Il Monte Gabberi

La parte meridionale delle Alpi Apuane degrada gradualmente verso la piana di Lucca prima che le montagne lascino il posto alle dolci colline. In questa zona troviamo il monte Lieto, il monte Gabberi e il monte Prana, cime meno aspre, meno faticose e più accessibili rispetto ad altre delle Apuane.
Siamo poco sopra Camaiore e Pietrasanta e proprio di fronte alle spiagge della Versilia.

Il nostro percorso parte da Sant’Anna di Stazzema. Vi si arriva salendo per una ripida strada molto panoramica. Il luogo è tristemente famoso per l’ eccidio compiuto da alcuni reparti delle SS. tedesche che il 12 agosto del 1944 trucidarono 560 persone fra cui molti bambini.
Questo piccolo paese è diventato un vero e proprio simbolo della Resistenza. Dalla piazzetta della chiesa, si inizia a salire nel bosco fino al monumento ossario da cui si gode di un bel panorama.
Si prosegue fino ad imboccare il sentiero per la Foce di S. Anna, luogo piuttosto frequentato perché molte pareti di calcare bianco-grigio sono state attrezzate per esercitazioni di arrampicata.
Siamo alle pendici del Monte Lieto che si attraversa nel versante settentrionale fino ad incontrare il sentiero che sale dal paese di Farnocchia. Lo si percorre, sempre in salita, prima fino alla Foce di Farnocchia, poi fino alla cima del Monte Gabberi uno dei più bei punti panoramici di tutte le Apuane meridionali.
La sua vicinanza alla costa fa si che dalla vetta si possa godere di un panorama vastissimo comprendente tutta la costa tirrenica da Viareggio fino a La Spezia, il Lago di Massaciuccoli, il Camaiorese e lo Stazzemese, tantissime cime della catena apuana.
Dopo aver goduto di questi immensi panorami si ritorna, per lo stesso sentiero della salita, alla Foce di Farnocchia e da qui si scende a Sant’Anna per un altro sentiero, passando da Sennari.

 

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