Luogo: Val Virginio, Montespertoli
Alzi la mano chi conosce il Virginio!
Questo torrente che nasce presso Tavarnelle e si butta nel Pesa all’altezza di Ginestra, ne ha di storie da raccontare! Troppe da riassumere in queste righe, le percorreremo in gran parte cammin facendo.
Siamo in una delle aree del Chianti, ma la valle del Virginio racconta la storia del vino fin da quando, in epoca romana, qui si costruivano le anfore vinarie che percorrevano tutto il Mediterraneo, diffondendone la cultura; l’estesa produzione si prolungò almeno fino all’invasione longobarda, e contribuì alla nascita di piccoli e medi “castelli”, che caratterizzano ancora oggi il suo paesaggio, e sono collegati da innumerevoli vie longitudinali e trasversali.
Una terra ricca, lontana dalle lotte che caratterizzeranno per secoli altri territori, e che ha potuto godere del sistema mezzadrile fin dalla sua nascita grazie alle ricche famiglie fiorentine, realizzando quel “giardino” ordinato e multiforme, con diverse varietà di cereali, legumi, olivi e viti. A proposito: a chi appartiene questa citazione?!
La nostra escursione, godendo dei dolci colori autunnali, snodandosi tra strade bianche, carrarecce di bosco e parte per strade asfaltate in aperta e panoramica campagna, sarà tutta nell’alta valle del Virginio, toccando, fra gli altri, San Michele in Polvereto, Cellole, Santa Cristina in Salivolpe, Castello il Corno. E come spesso accade, i luoghi vicino casa svelano tesori fino ad allora ignorati.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo