Luogo: Villamagna, Bagno a Ripoli
Già nel nome Bagno a Ripoli racconta il suo assetto territoriale, la sua funzione rigenerante, la sua posizione geografica di estrema importanza nel corso di almeno duemila anni di storia: da ripula, perché doveva essere munita di un argine che la difendeva dalle frequenti piene dell'Arno; "bagno" a ricordare uno stabilimento di bagni fin dall'antichità a disposizione dei viandanti prima di giungere a Firenze.
In età romana sorse qui uno dei più popolati pagi rurali del suburbio di Florentia, che nel II sec. venne a trovarsi lungo il tracciato della Cassia Nova voluta dall’imperatore Adriano.
Pianeggiante per un terzo, collinare per due, territorio disegnato nel corso dei secoli dall’opera umana, con un particolare microclima in grado di addolcire prima e meglio i frutti della terra, grazie anche alle torbe che il fiume vi ha depositato nel tempo, Bagno a Ripoli stupisce per la quantità di opere architettoniche antiche e belle, e ancora si ritrova nel suo territorio il delizioso giardino, il più fertile e il più bello della vallata fiorentina (cit.).
Oggi scopriremo la parte settentrionale del suo territorio, quella più vicina all'Arno, ma da cui subito ci staccheremo, per raggiungere i suoi colli.
Al centro, Villamagna e la sua bella Pieve romanica a pianta basilicale, una fra le tre del territorio, e ricchissima al suo interno di opere d'arte.
Cammineremo tra paesaggi di grande interesse naturalistico; toccheremo la Fortezza di Poggio a Luco - dal latino lucus: bosco sacro - nata probabilmente da un castrum romano a difesa delle importanti vie di comunicazione, e che ha a che fare con quell'orfano Gherardo di Villamagna che diverrà protagonista di imprese e miracoli, tra cui il famoso delle ciliegie. Passeremo dal Castello di Montacuto, anch'esso nato come guardingo in epoca longobarda, poi trasformato dai Salviati in una fastosa villa; da Castel Belforte, di cui sono ancora presenti le mura merlate.
E ancora, tra case-torri e ponti medievali, alla fine del nostro anello saremo forse sazi di aver attraversato così tante epoche attraverso i nostri passi, i nostri sguardi e la nostra immaginazione.
Iscrizione on line OBBLIGATORIA entro il 6 Gennaio 2023;
dopo questa data è necessario contattare la guida
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