Luogo: Parco della Pia, San Casciano in Val di Pesa
"Ma io, anche se non mi davano il permesso, riuscivo ugualmente a farvi una scappata di frodo [al Lago], colla complicità dei ragazzi dei contadini. Quando si trattava di fare una spedizione al Lago non dicevano mai di no, attirati anch'essi dall'avventura; ma per loro quell'arcano aveva un altro nome: non lo chiamavano 'il Lago', ma 'la Pia dei Tolomei' o più semplicemente 'la Pia'. La spiegazione di queste divergenze toponomastiche si potrà avere, come nelle novelle, soltanto alla fine."
(da "Inventario della casa di campagna", P. Calamandrei)
E alla fine della nostra escursione, potremo tornare a quei luoghi descritti da Calamandrei: la Villa di Faltignano, ma soprattutto il suo giardino, cui dedica un intero capitolo del bel libro autobiografico.
Una coincidenza che mi piace rilevare: proprio oggi 21 dicembre ’22 che scrivo il programma di questa escursione, 70 anni fa, veniva apposta sulla facciata del Palazzo Comunale di Cuneo, la lapide Lo avrai, camerata Kesserling. Parliamo di Piero Calamandrei, di cui percorreremo i passi d’infanzia.
Una giornata con un carico di promesse che si fa fatica a contenere in una paginetta, tanto i legami di Calamandrei con questo territorio sono forti, intimi, intensi e sapienti anche dal punto di vista naturalistico.
Nella mattinata faremo una facile ma non banale escursione ad anello nel territorio di San Casciano, da sempre un luogo di passaggio e di accoglienza lungo importanti direttrici. Vigne, ville-fattoria, pievi, boschi, uliveti, campi, piccoli borghi rurali compongono una melodia in saliscendi che segue il profilo dei colli. Una storia estremamente interessante e ricca, quella di San Casciano, che avremo modo di approfondire nel corso dell’itinerario.
Torneremo poi in via di Faltignano, per visitare quel parco - e villa - appartenuto e voluto dal nonno materno del piccolo Piero, che qui ha passato tanto tempo da bambino e di cui riporta memorie imaginifiche. Per assaporarlo con tutti i sensi, per stringere migliori legami col luogo e le persone che lo abitano, oltre alla visita insieme a Marta la padrona di casa, concluderemo il nostro tempo insieme con un pranzo frutto di quanto offre la fattoria: prodotti dell'orto, della vigna e del territorio, pane, piatto caldo e dolci preparati dalla proprietaria, in un ambiente caldo e accogliente, che esprime tutta la cura dei proprietari per i loro ospiti.
Importante: essendo previsto un pranzo organizzato, è necessaio iscriversi almeno con tre giorni di anticipo...e non ve ne pentirete! Il costo dell'escursione è quello di mezza giornata.
Iscrizione on line OBBLIGATORIA entro il 16 febbraio 2023;
dopo questa data è necessario contattare la guida
per avere la conferma
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