Luogo: Apuane centrali | Città: Arni, Italia
Il monte Fiocca è una montagna non molto appariscente avendo la forma di una tozza piramide triangolare.
Coperto di prati, si differenzia dalle circostanti cime rocciose, ricordando con i suoi profili le montagne del vicino Appennino.
Tuttavia, data la sua posizione centrale nella catena apuana, costituisce un ottimo punto panoramico sia sul bacino di Vagli, sia sulla sottostante e caratteristica vallata di Arni. La straordinaria bellezza del territorio emerge con forza sulle devastazioni operate dalle cave di marmo, vincendo con boschi, prati e rocce verticali. L’itinerario proposto, oltre all’eccezionale paesaggio che si può ammirare percorrendolo, attraversa territori ancora selvaggi e cari alla mitologia locale che li vuole popolati da creature fantastiche.
Il punto di partenza della nostra escursione è il paesino di Arni. Raggiunta e superata l’estremità settentrionale dell’abitato, si prosegue lungo la marmifera che, seguendo il fondo del vallone della Turrite Secca, sale al Passo Sella, punto panoramico di prim’ordine sulle ampie distese di prati che scendono a nord in direzione di Arnetola.
A questo punto si continua lungo il sentiero che taglia il versante settentrionale del monte Fiocca fino all’omonimo passo.
Si sale ora per la facile cresta est fino alla vetta del Fiocca da cui si gode un panorama assai ampio: a nord Pisanino, Tambura, Roccandagia e mille metri più in basso il lago di Vagli, a sud il gruppo delle Panie, il Corchia, il Freddone e l’Altissimo, a est visione mozzafiato della Penna di Sumbra, a ovest il gruppo del Sella.
Si riscende a Passo Fiocca, si taglia in diagonale la testata del fosso dell’Anguillaia, famoso per le grandi vasche di erosione dette “marmitte dei giganti”, si arriva sul contrafforte che separa l’Anguillaia dall’adiacente fosso del Fatonero e si scende all’omonimo passo.
Si attraversa ora il bosco del Fatonero, si raggiunge poi il primo contrafforte sud del Fiocca in ambiente di nuovo aperto, si traversa tutto il versante sud del Fiocca calando leggermente di quota fino al contrafforte sud-ovest. Lo si segue per un buon tratto in discesa sostenuta (faticosa anche per il tipo di terreno) prima di “buttarsi” su Arni con un ripido tratto finale che sbuca fra le case alte del paese, chiudendo ad anello il nostro giro.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo