Millenni fa esisteva un continente chiamato Tirrenide. Era un continente grande, bello, popolato da uomini ed animali.
Una notte, chissà per quali motivi, s'abbatté su di esso la collera spaventosa di Dio: il suolo cominciò ad agitarsi, scosso da tremendi sussulti, ed il mare fu sconvolto da una furia terribile. Le onde, innalzatesi fino al cielo, s'abbatterono con enorme furia sul continente, ne fecero franare le coste e dilagarono ruggendo nelle fertili pianure. Quindi, sempre più alte, si riversarono sui colli, li sommersero e, sollevatesi ancora, s'avventarono contro i monti.
Il continente stava per inabissarsi del tutto, allorché, improvvisamente, l'ira di Dio si placò. E poiché una piccola parte di esso emergeva ancora, le pose sopra il piede e riuscì a trattenerla prima che i flutti la inghiottissero.
Così della grande Tirrenide non rimase che quella terra solitaria in mezzo alla vasta distesa d'acqua, terra che si chiamò dapprima Iknùsa (che significa appunto 'a forma di piede') e, in seguito Sardegna, da Sardus, eroe berbero, venuto dall'Africa.
Iknùsa, in così poco spazio, aveva conservato, però, tutte le caratteristiche del continente scomparso. E le aveva conservate in modo tale che i naufraghi scampati ebbero l'impressione di rivedere, in piccolo, la loro Tirrenide, allorché trovarono salvezza sulle sue sponde.
Ma il ricordo della terrificante catastrofe aveva impresso nel loro cuore un'orma indelebile: un'orma di malinconia profonda, che passò ai loro figli e che, trasmessa di generazione in generazione, perdura tuttora nel cuore dei Sardi.
Oggi, dopo tanti millenni, ritroviamo ancora quella malinconia: la troviamo nell'accorata ninna nanna di una mamma, nel desolato canto di un pastore, nelle struggenti nenie di un rito funebre, nelle gravi movenze di una danza e nell'intensa solennità di una festa; la ritroviamo nel misterioso patrimonio degli usi e dei costumi, delle tradizioni e delle leggende; la ritroviamo, insomma, in tutto ciò che rispecchia l'antichissima anima di questo popolo; un'anima che può apparire ruvida ed ombrosa, ma che si manifesta, invece, gentile ed appassionata a chi sa avvicinarla e comprenderla.
La Sardegna è un'altra cosa: più ampia, molto più consueta, nient'affatto irregolare, ma che svanisce in lontananza. Creste di colline come brughiera, irrilevanti, che si vanno perdendo, forse, verso un gruppetto di cime... Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. E' come la libertà stessa.
David Herbert Lawrence
Quattro giorni nella più misteriosa e selvaggia delle regioni dove la bellezza ne fa da padrona
primo giorno
Si arrende anche la luna alla bellezza
Il mare la sua splendida corazza
Conserva la sua storia nella terra
Concede un ballo solo a chi sa amarla
il primo giorno
sarà dedicato almeno in parte al viaggio. Il nostro incontro sarà per chi decide di venire separatamente all'aeroporto di Olbia.
La giornata si dividerà in due parti:
- la prima: incontro e sistemazione sito pernottamento nei pressi di DORGALI bellissimo paese nell'OGLIASTRA
- la seconda: piccola escursione pomeridiana alla sorgente SU GOLOGONE
Sulle falde del Supramonte e presso la riva destra del fiume Cedrino, si trova la sorgente carsica de Su Gologone. Da cui sgorgano le limpidissime acque oligominerali che nel corso dei millenni hanno scavato la loro via attraverso le rocce della montagna. Chi arriva in questo luogo si trova davanti uno spettacolo straordinario e fortemente scenografico grazie all'imponente massa d'acqua, che sgorga da una vasta e complessa gola calcarea e che durante le piene si trasforma in un torrente impetuoso che, dopo un breve percorso, confluisce nel Cedrino
Oppure se il tempo non lo permette visiteremo la vicina grotta di SPINIGOLI
La grotta cela al suo interno una colonna stalagmitica alta circa 38 metri, misurata con longimetro laser, che collega la volta con il pavimento della grotta stessa. Ispiningoli non significa "spina in gola" come erroneamente si ritrova citato in vari ambiti, bensì, molto più semplicemente, il termine ha origine dal nome della località adiacente. La notevole sala presenta una profondità di 35 metri, un diametro di c/a 80 metri, come evidenziato dal rilievo consultabile nel Catasto Regionale della Cavità Carsiche, a cura della Federazione Speleologica Sarda. La base, dove insiste il percorso visitabile, è occupato da massi da crollo originatisi dai normali processi geo evolutivi.
Finita l'escursione scelta rientro al nostro alloggio e cena tipica Sarda
secondo giorno
Montèras donat a su mare
S’olore de sa murta in frore
Dopo aver fatto colazione partiremo alla volta del nostro trek scelto per oggi: visita aL VILLAGGIO NURAGICO ...TISCALI …..
Dopo aver fatto come sempre una magnifica colazione prendiamo il nostro zaino e ci dirigiamo verso la valle di Oddoene ,si inizia la discesa in una strada asfaltata che dopo circa 6 km di tornanti all’ inizio un po' stretti porta al fondo valle, dove incontriamo il rio flumineddu che viene circondato da un innumerevoli vigneti famosi per la qualità del vino che producono. Dopo aver guadato il fiume troviamo le indicazioni su un cartello in legno che indica il passaggio per il Villaggio di Tiscali e il Canyon Gorroppu da qui si lasciano le auto e si prosegue a piedi . S’inizia una camminata di circa due ore che bisogna affrontare con indumenti idonei alla stagione e scarpe da trekking e minimo 2 litri d’acqua a testa , dato che durante la camminata non avremo la possibilità di trovare ruscelli o altro per poter bere. Si sale per un ripido sentiero che ci condurrà alla Vallata di Surtana da qui un tratto abbastanza facile passando in tratti alternati da piante di Lentischi e alberi ci avviciniamo al monte Tiscali,da cui prende il nome il Villaggio Nuragico, il percorso diventa più impegnativo si prosegue con una leggera salita passando tra sassi e lame di Calcare che creano qualche disagio e richiedono più attenzione. Finalmente arrivati all’ingresso dopo aver faticato per la salita che man mano che si sale diventa più ripida possiamo ammirare un panorama unico del Supramonte e quello che resta di uno dei più bei Villaggi nuragici della Sardegna.
Situato all’interno di una dolina di origine carsica, rende questa sua posizione di difficile accesso e molto nascosto cosi da rendere il villaggio di difficile individuazione. All’ interno sono contenute una cinquantina di capanne ormai quasi tutte distrutte, di varie forme, circolari rettangolari che sono state edificate sui lati della dolina a contatto con le pareti, mentre al centro si trova un antico bosco di lentischi e lecci, le capanne risalenti alla fine del periodo nuragico, si pensa alla conquista romana, hanno caratteristiche di costruzione particolari, non comuni negli altri insediamenti nuragici della Sardegna. Frequentate per molto tempo sono divise in due gruppi principali e ritrovamenti fanno
pensare siano state abitate sino all’epoca medievale
lunghezza percorso km 9
tempo di percorrenza : 4 ore circa
difficoltà : medio/facile
dislivello : 300 metri circa
la nostra giornata programmata per oggi non finisce qui:
VISITATO TISCALI CI SPOSTEREMO IN DIREZIONE MARE DOVE ANDREMO A PASSARE IL RESTO DELLA GIORNATA
NELLE ACQUE CONSIDERATE LE PIU'BELLE DEL MONDO .( SPIAGGIA CALA LIBEROTTU )...sole, sale, mare ....
A questo punto la nostra giornata sarà completata e sono certo
noi soddisfatti
rientro all'alloggio e cena
terzo giorno
Non legatevi alla Sardegna, non affezionatevi ai sardi, non lasciate il vostro cuore nelle nostre spiagge o nel nostro mare. Potrebbe diventare veramente una malattia incurabile.Perché quando la Sardegna e i suoi abitanti ti entrano dentro poi non ti lasciano più andare via.E non potete farci nulla, è già troppo tardi…non potete più fare a meno di questa Isola.
Svegliarsi con difronte le montagne Dorgalesi è uno spettacolo incredibile.
Colazione e partenza per un altra giornata alla scoperta della IKNUSA.
Oggi i nostri sensi saranno appagati tutti, suoni,odori,sapori,vista e tatto
Sarà un trek meraviglioso: alla scoperta della sardegna piu,vera quella più selvaggia L'INTERNO SCONOSCIUTO Partiremo alla scoperta di una terra che ci coglierà di sorpresa tanto la sua bellezza si spiazzerà si presenterà davanti a noi vestita con gli abiti di tutti i giorni, libera ma elegante, sinuosa, sicura, giovane di una giovinezza eterna, dove ci racconterà la sua milionaria storia, dai graniti durissimi e antichi, alle rocce calcaree che si affacciano su dirupi infiniti ( VEDREMO DALL'ALTO GORROPPU ) da li la nostra vista potra spazziane in panorami senza fine ....
ci regaleremo la vista di antiche dimore ( CUILE ) adibite ad abitazioni e a riparo animali,costruite da Uomini dalla tempra dura come la sua roccia in una zona chiamata CUCUTTUS ....
PRANZEREMO ALLA SARDA CON SALSICCE, ( AFFETTATA ) FORMAGGIO SARDO, PANE CARASAU, MAGARI UN BICCHIERE DI BUON VINO
Finito il pranzo se il tempo permette visiteremo Pischina Urtaddala nella codula di Orbisi, di grande impatto visivo e naturalistico. Si tratta di un’enorme grotta alta piu’ di 25 metri con alla base un piccolo laghetto, un tempo fondamentale ai pastori che frequentavano quest’area come risorsa d’acqua.
Ancora estasiati da tanta bellezza se il tempo sarà buono con noi andremo ad ammirare un sito nuragico SU NURAGHE MANNU: un nuraghe bellissimo con un panorama senza pari sopra il mare ancora intatto.
Sazi di bellezze torniamo ai nostri alloggi dove un'altra meravigliosa cena ci attende
Lunghezza percorso : 10 km circa
tempo percorrenza :6 ore più soste
difficoltà : medio
dislivello : 300 m
quarto giorno
Non tutti sanno che le stelle brillano
Per tutti ma non brillano per me
Perché anche il cielo l’ha capito subito
Non vedo luce se non sto con… te…
Come sempre la nostra prima cosa sarà la colazione che ci gusteremo nel nostro bellissimo luogo di soggiorno
quindi partenza per il terzo e ultimo trek nella ( ormai nostra) Sardegna
oggi partiremo a piedi dal Hotel per la nostra escursione che ci portera al PRANZO TIPICO CON I PASTORI
Sarà l'odore del mirto e dell'elicriso in fiore a darci il benvenuto e ad accompagnarci per tutto il percorso.
Camminiamo in una facilissima strada abbagliati da una vegetazione mista fra lecci secolari e macchia mediterranea,
ci troviamo ancora un paesaggio selvaggio con alberi immensi che danno riparo a cinghiali e maialini selvatici, questa singolare bellezza ci metterà subito a nostro agio
Il terreno in questo luogo è cosi particolare che può farci sembrare lunare
La vista infinita ci regalerà panorami incredibili se siamo fortunatisi possono avvistare aquile, corvi reali, astori e grifoni
A questo punto l'acquolina in bocca si fa sempre più forte mentre ci avviciniamo al punto dove i pastori ci stanno preparando le prelibatezze Sarde ....Maialino, Agnello, Formaggi,....vini e ancora ancora per sentirci, ancora di più, parte di questo luogo
Il pomeriggio se non siamo stanchi visiteremo grotta ISPINIGOLI
lunghezza percorso: km 8 circa
tempo di percorrenza :metà giornata
difficoltà :bassa
dislivello: 100 metri
quinto giorno
...no potho reposare amore 'e coro
pensende a tie so on
zi momentu
no istes in tristura prenda 'e oro
ne in dispiaghere o pessamentu
T'asseguro chi a tie solu bramo
ca t'amo forte t'amo,t'amo e t'amo.
Dopo colazione e i saluti ci prepareremo per il rientro
in base a come siamo organizzati ci porteremo a OLBIA
se abbiamo tempo una visita a questo paese tipicamente portuale ma accogliente
oppure un paese dell'entro terra per visitare alcuni siti archeologici
e quindi ci dirigeremo o al porto o all'aeroporto per tornare alla nostra TOSCANA
LE ESCURSIONI POTREBBERO NON ESSERE IN QUESTA PRECISA SEQUENZA per METEO O ALTRI OCCASIONALI CONTRATTEMPI
IL TRAGHETTAMENTO SARA' SOLO PER LE PERSONE, SENZA AUTO,( IN SARDEGNA CI SARA', UN MINI VAN PER TUTTI GLI SPOSTAMENTI )
IL BIGLIETTO SARA' FATTO PERSONALMENTE DA OGNUNO PER PERMETTERE SISTEMAZIONE A SCELTA , CABINA ,POLTRONE, PONTE
Quota di partecipazione:
FINO A 14 PERSONE € 640,00 per persona
FINO A 12 PERSONE € 680,00 cd
FINO A 10 PERSONE € 730,00 cd
FINO A 8 PERSONE € 820,00 cd
La quota di partecipazione comprende:
- mezza pensione in hotel con sistemzione in camera doppia all'hotel GORROPPU
- eventuale supplementoper camera singola €. 20,00 per notte
- trasferimenti con mivan
La quota non comprende:
- eventuali biglietti per siti ARCHEOLOGICI ...TISCALI, , GROTTE ISPINIGOLI, SU GOLOGONE
- tutti i pranzi compreso quello organizzato dai pastori il pranzo del 3 giorno
- il trasferimento fino al porto di Livorno;
- il passaggio in nave da Livorno alla Sardegna
- tutto quanto non indicato nella voce: la quota comprende
- taxi da porto ad aereoporto per ritiro MINI VAN
Iscrizioni entro DOMENICA 7 Maggio 2024
mediante versemanto dell'acconto di €. 250,00 per persona su
iban IT13R0306902894000000018000 intestato a Songlines viaggi
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.