Quella di Santa Brigida è una ANPIL (Area Naturale Protetta di Interesse Locale) che si estende per circa 800 ettari sopra l'abitato di Santa Brigida, nel territorio comunale di Pontassieve.      

Oltre che interessante per l’aspetto naturalistico per le specie vegetali e arboree presenti, questa zona è caratterizzata da un’insolita concentrazione di “Burraie”.

Queste antiche strutture in pietra, realizzate nel bosco in prossimità di sorgenti d'acqua fresca, venivano utilizzate per la produzione di burro: all'interno delle costruzioni si trovavano vasche, dentro le quali si posizionavano i contenitori del latte: grazie alla bassa temperatura la crema risaliva in superficie e il burro qui prodotto veniva mantenuto al fresco. Rimaste in funzione fino agli anni Quaranta sono poi cadute in disuso. 

Il Comune di Pontassieve le ha catalogate e in alcuni casi restaurate, predisponendo un percorso trekking particolarmente suggestivo detto appunto il Sentiero delle Burraie.

Da Santa Brigida (805 m s.l.m.), imbocchiamo la stradella che dal cimitero sale al Sentiero delle Burraie (segnavia SB) che percorreremo in senso antiorario.

Tra le numerose sorgenti e fonti che hanno consentito il funzionamento, nel passato, delle burraie e che vedremo, è da segnalare la Burraia “il Bacio” per la sua collocazione e costruzione.

Piacevole camminata tra i castagni alla scoperta di varie Burraie, di cascine e ruderi di torri, passando per Monte Rotondo e aggirando Poggio Abetina.