La Riserva Naturale Biogenetica Statale Pian degli Ontani è stata istituita nel 1977 e si estende per 500 ettari nel Comune di Cutigliano (PT), sulla destra orografica del Torrente Sestaione, tra 1.100 e 1.800 metri s.l.m.

La Riserva ha lo scopo di conservare un habitat idoneo al faggio per mantenere e migliorare le sue peculiarità genetiche in funzione della produzione di semi selezionati.

Dal parcheggio della vecchia stazione sciistica di Pian di Novello (1150 m), ormai in disuso da molti anni, si inizia a percorrere il sentiero marcato come n°1 dal Corpo Forestale, che sale già abbastanza ripido lungo la vecchia pista dalla quale si scendeva fino alla fine degli anni Novanta.

Superato il Rif Flora Alpina, ora chiuso, si raggiunge il crinale dal quale si gode di un’incredibile vista: l’Alpe delle Tre Potenze, Il Passo Denti della Vecchia, il Monte Gomito, la Selletta.

Facciamo solo una breve deviazione verso la Foce di Campolino per ammirare un panorama suggestivo e subito torniamo sui nostri passi.

Superato il M. Poggione (1171 m), dedichiamo qualche minuto al monumento commemorativo dedicato alla brigata “Pippo”, dopodich

è possiamo salire fino al Pizzo Alpestre (1739 m) per ammirare dalla sua cima addirittura Monte Morello…

Iniziamo il tratto più “selvaggio” della giornata, procedendo per saliscendi frequenti attraverso prati e boschetti; ginestre e lamponi (e ortiche…) alti quanto basta ad ostacolare un po’ il passo, ma non tanto da non farci divertire…

Tiriamo un sospiro una volta raggiunto il passo tra le due cime del Monte Uccelliera (1630 m) dal quale possiamo ammirare il favoloso e impervio Balzo Nero.

Da qui, sempre per il bellissimo e panoramico crinale che divide le province di Pistoia e Lucca, proseguiamo più comodamente verso Poggio Sentinella e Poggio degli Agli fino a Prato Bellincioni (1420 m). Il luogo è famoso per aver permesso agli sfollati della Val Sestaione in fuga dai tedeschi di raggiungere la lucchesia dove trovarono la salvezza.

La terza domenica di luglio una festa ricorda l’evento.

Seguendo il n°6 del CFS, ci inoltriamo nel bosco, per arrivare ad una comodissima forestale che conduce prima al Rif. Lagaccio (con fonte) e infine alle auto.

Le iscrizioni devono essere fatte entro il luglio 2018
dopo questa data è necessario contattare la guida
per avere la conferma

Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.