Il complesso collinare-montuoso del Monte Giovi (nome originario “Monte di Giove”) è localizzato a nord-est di Firenze e interessa i territori comunali di Pontassieve, Rufina, Dicomano, Vicchio e Borgo San Lorenzo.
Rappresenta l’estremità più orientale della dorsale che separa il Mugello dalla Valdi Sieve e dal dal Valdarno.
Il Monte Giovi con i suoi 992 m sul livello del mare ne è la cima principale. Il territorio circostante presenta notevole interesse da un punto di vista naturalistico poiché vengono riconosciute a questo rilievo, a dispetto della sua quota non troppo elevata, caratteristiche paesaggistiche tipicamente montane. Il suo territorio narra anche la storia di una presenza umana continuativa, testimoniata da reperti archeologici preistorici, etruschi e romani fino ad arrivare alla storia più recente che comprende gli eventi di Resistenza al nazifascismo e l’esperienza didattica e sociale della scuola di Barbiana di Don Milani.

Si parte da Acone scendendo, inizialmente sull’asfalto, successivamente su sentiero, fino al torrente Argomenna.
Oltrepassato il torrente inizia la salita, lunga, ma senza grossi strappi, che tocca le località Montalto bianco, Casanuova, Galiga, Croce di Aceraia, Casa Cerro, una delle basi partigiane più utilizzate della zona durante il secondo conflitto mondiale, Monte Giovi e che si snoda dapprima su sentiero, quindi su strada bianca, poi su asfalto ed infine ancora su sentiero.
Dalla vetta del Monte Giovi, dove troviamo resti di una grande croce in legno, si gode di un bel panorama; vi sorgevano un castello ed una chiesa del 1293, dedicati a S. Andrea, oggi perduti.
Dalla cima si comincia a scendere lungo una pista, in cresta, giungendo in breve al Monumento alla Resistenza presso la Cappella S. Giusto, una costruzione religiosa del tardo medioevo, ben conservata.
Si continua a scendere passando accanto alle rovine di Casa Peretola e successivamente si arriva al Poggio la Cupola. Da qui infine si torna, sempre in discesa, ad Acone, punto di partenza dell’escursione.

Itinerario molto panoramico che attraversa bei boschi, nella prima parte, di interesse storico, nella seconda.

Le iscrizioni devono essere fatte entro il 20 aprile 2018
dopo questa data è necessario contattare la guida
per avere la conferma