Il Valdarno ha due aspetti visivi completamente diversi a seconda di chi, nel camminarci, lo osserva: 

uno è quello di chi ci vive, di chi conosce i suoi tesori e i suoi mille segreti, quindi è uno sguardo quasi di un innamorato, uno sguardo di ringraziamento per questa terra così fertile che ti regala doni inestimabili come l'oro verde nelle vesti dell'eccellente olio di oliva, del buonissimo vino, dal chianti Putto al Ruffino fino a vigneti ricercati come i Frescobaldi; per non parlare poi dei rarissimi fagioli zolfini e il cugino cecio rosa e anche il sottosuolo ci regala tesori in un eccellente e prezioso Tartufo nero, se poi chi ci vive alza lo sguardo  e gira a 360 gradi quello che la vista gli offre è l'incredibile bellezza della natura: dalle dolci colline con i suoi fiumiciattoli quasi disegnati alla maestosità del Pratomagno, alla bellezza del suo fiume Arno con le sue acque rassicuranti ma allo stesso tempo potenza incredibile; senza scordarci della pace e misticità delle tante pievi, chiese e casseri che l'uomo ha incastonato in questo gioiello già ricchissimo. 

Il secondo aspetto visivo è quello di coloro che ci vengono la prima volta o raramente e non ne conoscono questi segreti, quindi è uno sguardo prima di distrazione mista a curiosità poi man mano che ne scopri i suoi angoli segreti diventa  di meraviglia e di incredulità perchè il Valdarno nasconde un po' di mistero e di  magia  fra le sue fiabesche Balze e le sue nascoste valli.

Quando il camminare è finito diventa poi uno sguardo quasi di rispetto per questo luogo quasi sconosciuto ai più...e pensare che siamo a due passi da Firenze.

Ma non a caso personaggi come Petrarca, Leonardo, Masaccio, Dante hanno vissuto in questi luoghi o ci sono nati e ne hanno studiato la natura 

 quindi IN DO' SI VA SI VA il Valdarno regala bellezza.

 

Si parte da Incisa per un percorso ad anello tutto da scoprire, fra colline, boschetti, balze e fiumiciattoli, sicuro che al nostro ritorno saremo sicuramente arricchiti da qualcosa di bello.