Da Capraia Isola al monte Arpagna e alla torre dello Zenòbito

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a cura di Alberto Calamai G.A.E. di Ufficio guide

Una splendida camminata di difficoltà media che ci porterà fino all'estrema punta sud dell'Isola di Capraia partendo dal centro al paese.

Lo splendore dei panorami non ha paragoni: il Monte Arpagna fu scelto dalla Marina Militare come posto di osservazione per tutto il mare circostante l'Isola.

Dalla cima si può scendere fino all'antica Torre di Punta dello Zenobito, lasciata dalla Repubblica di Genova ed ancora maestosa guardia dell'Isola.

I panorami, il vento e il silenzio donano un fascino particolare a tutta l'escursione.

Il ritorno in paese avviene per lo stesso itinerario.

Accesso generale

Giunti a Livorno si raggiunge il Porto Mediceo non lontano dal centro della città: con la nave di linea della società Toremar si arriva al porto di Capraia in circa 2 ore e 30 di navigazione.

Accesso

Dal porto si arriva nel centro di Capraia Isola in 20 minuti a piedi o in pochi minuti con servizio bus dal porto

Itinerario

Dalla piazza del paese, in prossimità della chiesa parrocchiale, si imbocca l'unica strada che esce dal paese e che dopo poco diventa prima sterrata e poi mulattiera.

Proseguendo si arriva al Piano, antico insediamento romano ed oggi riportato alla coltura della vigna, e poi ancora in mezzo ad una spettacolare macchia arborea si inizia faticosamente a salire per una mulattiera acciottolata, si supera un serbatoio di acqua con una fontanella.

Si supera il bivio che porta al laghetto (unico bacino d'acqua dolce dell'Arcipelago) conosciuto anche come Stagnone e la mulattiera si fa meno ripida fino a scendere leggermente fino ad arrivare all'alloggio del "Capo" ora un imponente muraglione in disfacimento.

Si prosegue ed appare sopra di noi il monte Arpagna che si raggiunge in una ventina di minuti, dalla cima dove rimangono purtroppo ancora i resti di un ex osservatorio militare che serviva per controllare, con un potente cannochiale, i traffici navali nell'Alto Tirreno si gode un panorama magnifico, la Corsica è vicinissima e oltre la torre dello Zenòbito si vedono l'Isola d'Elba e Montecristo.

Per scendere alla Torre dello Zenòbito bisogna calcolare almeno 2 ore fra discesa e salita, la torre è visibile dalla cima del monte Arpagna e dunque non ci sono problemi di orientamento, il sentiero scende ripido e su roccette in alcuni tratti, talvolta sono solo tracce.

Le sensazioni che si provano e l'atmosfera che si respira di fronte alla torre, che si può raggiungere ma con molta attenzione, sono uniche, il posto più bello e selvaggio di tutto l'Arcipelago, provare per credere.

• Tipologia itinerario: mulattiera e tracce di sentiero
• Punti di appoggio residence "La Vela" vicino alla Fortezza a Capraia Isola o altre sistemazioni in paese o al porto
• Versante: est in salita; sud verso lo Zenòbito;
• Quota massima: 420 m
• Dislivello totale:
• Dislivello in salita: 800 m ca.
• Orario: 2 e 30 al monte Arpagna, 1 ora dal monte Arpagna allo Zenòbito
• Periodo: da marzo a metà giugno e da settembre a novembre
• Frequentazione: bassa
• Bellezza: percorso stupendo in ambiente selvaggio, è preferibile non scendere allo Zenòbito nel periodo di nidificazione del gabbiano corso
• Difficoltà: Facile fino al monte Arpagna - nessuno pericolo oggettivo.
• Materiali: normale equipaggiamento da Trekking

Bibliografia e cartografia:

Carte: Multigraphic - Firenze - scala 1:25.000
Bietolini - Bracci - Arcipelago Toscano - Tamari Bologna (esaurito)
R. Savio - Escursioni Arcipelago Toscano

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