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La “Ragnaia” era uno splendido parco di ispirazione cinquecentesca situato sul colle un tempo chiamato “Poggio de’Pazzi” e parte integrante della villa “Le Falle”. Seguendo il progetto dello scenografo Giovanni Gianni, la famiglia Danti, proprietaria della villa nel 1810, a partire dal 1816, con lavori che durarono quasi 50 anni, vi fece edificare una serie di strutture architettoniche, talune costruite volutamente diroccate come “l’Usciolo”, che era l’ingresso della Ragnaia, con lo scopo di sembrare più antiche. La costruzione più importante è una misteriosa ed affascinante “Torre Tonda”, alta 25 metri, posta al centro della Ragnaia.

La Valle del Sambre è la vallata che sovrasta Compiobbi e prende il nome dall’omonimo fosso dal corso incassato e suggestivo, interrotto da polle e cascatelle, che si getta nell’Arno all’altezza del paese. La campagna qui è ancora integra, pur essendo molto vicini a Firenze, campi, oliveti, fitti boschi di querce percorsi da storiche vie vicinali e punteggiati di casali in pietra e chiesette.

L’escursione si suddivide in due parti: nella prima andremo alla scoperta di ciò che oggi resta del bellissimo parco della Ragnaia, cercando di “leggere” nel territorio attuale l’antico assetto, nella seconda percorreremo il bel sentiero che dalla Ragnaia raggiunge la vetta del Poggio delle Tortore (513 m), dove nelle giornate nitide si gode di un bel panorama su Firenze, per ritornare a Compiobbi passando per Paiatici.