Luogo: Appennino Pratese
L’Area Naturale Protetta di Interesse Locale del Monteferrato comprende le colline e le montagne che delimitano a nord la pianura di Firenze, Prato e Pistoia, nel territorio di Montemurlo, Prato e Vaiano.
L'area comprende tre gruppi di rilievi: a nord il Monte Javello (931 m) e le Cavallaie (977 m), a ovest il Poggio di Becco (504 m) e a est il Monte delle Coste (518 m) che formano un anfiteatro naturale al centro del quale, spostato verso sud, si erge il Monteferrato.
Il patrimonio faunistico del Monteferrato è di notevole pregio, in quanto comprende specie di uccelli e mammiferi ormai rari o scomparsi in altri territori. Tra i mammiferi sono presenti inoltre molte specie di ungulati (cervo, capriolo, daino e cinghiale) e insettivori quali il toporagno e una particolare specie di pipistrello, l’orecchione.
Lasceremo le auto davanti all’ingresso del giardino di Galceti che percorreremo fino alla facciata di Villa Fiorita e da qui inizieremo subito a salire con vista sul Convento di Galceti e le pianure pratese e fiorentina, superando anche due altarini posti sul sentiero.
In breve raggiungeremo la sommità del Monteferrato (420 m) dove sono ubicati due croci e due rifugi del CAI Prato; dopo una breve sosta e una brevissima deviazione a/r per vedere una Madonnina e poco oltre la lapide ad una vittima dei Nazisti, torneremo sui nostri passi per scendere e risalire poi verso Monte Mezzano (398 m) prima e Monte Piccioli (363 m) poi. Superata la bellissima (ma cadente) Casaccia, raggiungeremo Monte Lopi (367 m) e il bacino del Lago di Sopra dal quale i segni vengono un po' a mancare poi. Percorrendo un gradevole sentierino tra canne e olivi si raggiunge la Ripa di Figline e poi il cimitero del paese. Attraversando il piccolo e antico borgo di Figline di Prato, in breve si raggiunge comodamente Galceti percorrendo nell’ultimo tratto un sentiero anche ciclabile.
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