Luogo: Chianti fiorentino
Dalla Chiesa di S. Michele Arcangelo a Grassina (93 m), si sale per la ripida Via di Belmonte che conduce all’omonima Fattoria e, in breve, a Croce a Balatro. Da qui si imbocca Via di Tavernuzze (fontanella). Giunti al tabernacolo di Pecille si fa una breve divagazione per ammirare il grazioso borgo con la fattoria-castello. Passato il Borro di S. Andrea si arriva al borgo di Sant’Andrea a Morgiano (227 m) e a quello di Tavernuzze (330 m) dove potremo fare una breve sosta e abbeverarci alla fontanella presso la chiesa. In loc. Poggio a Mandorlo si incrocia il sentiero CAI n°14 dell’Anello del Rinascimento, ma lo si lascia poco dopo per prendere a sinistra il CAI n°00 che conduce a Monte Masso (468 m). Qui faremo la sosta pranzo, godendo di un ampio panorama sul Chianti (S. Polo) e sul Pratomagno che talvolta può essere anche già innevato. Un tempo qui sorgeva un oratorio molto importante per la zona, ma oggi purtroppo non ne rimane traccia alcuna.
Al suo posto una bruttissima costruzione moderna e fuori luogo (fino a poco tempo fa del signor Folonari, noto imprenditore vinicolo).
Si riscende a Tavernuzze (330 m) per stessa strada, ma poco dopo di svolta a sinistra in direzione dell’Oratorio di San Donato a Campignalla (246 m). Lasciamo poi il tratto di strada asfaltata per salire su per i campi tra le vigne di Villa Mondeggi. Prima di andare a vedere la villa (da fuori) facciamo, però, una deviazione per vedere la Conserva Granducale fatta costruire nel 1856 dal Conte Ugolino con le acque provenienti da Fonte Santa. Raggiungiamo poi, con stradelle di campagna, la bella Villa Mondeggi (203 m circa), fino a poco tempo fa di proprietà della Provincia di Firenze e oggi andata all’asta varie volte e in fase di cessione…
Lasciamo i campi per tornare per altra strada al tabernacolo di Pecille e da qui a Croce a Balatro e a Belmonte. Dopo circa 40 minuti saremo alle auto a Grassina.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo