Luogo: Una giornata al fiume sull'Appenino Pistoiese
Limentra è il nome di due torrenti dell'Appennino pistoiese e bolognese, la Limentra di Sambuca, Superiore od Occidentale e la Limentra di Treppio, Inferiore od Orientale, entrambi affluenti di destra del fiume Reno. Entrambi sono caratterizzati da buone portate d'acqua anche minime (sono tra i maggiori tributari del Reno). Il toponimo, in entrambi i casi, ha indifferentemente genere femminile o maschile.
La o il Limentra dunque, dove vi voglio portare io, non è quello di cui canta Francesco Guccini nella bellissima canzone Amerigo, “il suono continuo ed ossessivo che fa il Limentra”, riferendosi alla Limentra di Sambuca, ma è il Limentra Orientale che produce pure lui un suono incessante defluendo verso valle.
Questo torrente costituisce anche il confine occidentale della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo. L’escursione proposta parte dalla località Monachino.
Scendiamo verso il nostro Limentra e lo risaliamo camminando in parte in alveo, con i piedi nell’acqua dentro al torrente, in parte costeggiandolo, scoprendone cascate, cascatelle e pozze. Arriveremo fino a Ponte a Rigoli dove la confluenza del Limentra con il Limentrino origina la Limentra Orientale e dove un magnifico prato ombreggiato da grandi alberi ci accoglierà per la pausa pranzo.
Il ritorno alla località di partenza sarà lungo il facile e ombroso sentiero che fiancheggia il torrente sul versante idrografico destro.
Terminata l'escursione, al bar ristorante Osteria del Monachino, potremo prendere qualcosa da bere o, perché no, farci una merenda a base di prodotti locali.
L’idea è quella di passare una giornata rilassante e di camminare senza fretta per scoprire ogni angolo della bellezza che ci circonda: notare il girino nella pozza, soffermarsi sulle foglie che come tante barchette variopinte si fanno cullare dalla corrente, notare il rametto dalla forma bizzarra incastrato tra due sassi, osservare la grande biodiversità che scorre all'interno dell'ecosistema fiume.
Obiettivi: godere della rigogliosa natura che abbiamo intorno e farci dei bei bagni rinfrescanti nel rispetto e nella pace del luogo!
Occorrente: scarponi/scarpe da trekking, meglio se non in pelle perché camminando nell’acqua diventano pesanti oppure scarpe da running con suola scolpita (NO sandali o scarpe da scoglio), calzini, zaino con pranzo al sacco e acqua (per lo meno un litro!), pantaloncino corto e maglietta/canottiera, costume, occhialini/maschera per dare un'occhiata a cosa c'è sott'acqua, asciugamano, copricapo, crema e occhiali da sole. Portatevi anche una felpa o un pile per sicurezza se dopo aver fatto il bagno sentiste freddo ed un paio di scarpe e calzini di ricambio per il ritorno su sentiero. NO bastoncini da trekking nella parte in alveo.
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