Luogo: Cavriglia e Massa Sabbioni: un pò Chianti, un pò Valdarno
Ci troviamo in Provincia di Arezzo, ma l’ambiente si presenta come una miscela di caratteri, un pò Chianti e un pò Valdarno, territori nei quali siamo immersi durante questa escursione; ma non solo…
Ci sentiamo in Chianti perché siamo a due passi dal Monte San Michele, ma anche dalla Badiaccia di Montemuro, dal Castello di Albola e Volpaia e poco più in là dal Castello di Lamole, oppure Dudda, oppure Radda…
Ma ci sentiamo anche in Valdarno perché dall’altra parte la vista spazia sul Lago di Santa Barbara (o di Castelnuovo), la valle dell’Arno, il Pratomagno.
Ma ci sentiamo anche in zona mineraria: là, dove circa tre milioni di anni fa si trovava una rigogliosa foresta di magnolie, sequoie e altre piante tipiche del clima tropicale come l’albero della canfora, ora si trova un paesaggio visibilmente segnato da oltre un secolo di attività estrattiva. Quelle antiche foreste, trasformatesi in grandi banchi fossili, hanno costituito, per oltre cento anni, una risorsa economica strategica a livello nazionale.
Lo sfruttamento intensivo dei depositi lignitiferi, soprattutto nel Dopoguerra, ha però portato a un profondo mutamento della morfologia di una buona parte del territorio cavrigliese, nell’area compresa tra Santa Barbara, Castelnuovo dei Sabbioni e Gaville…
La nostra escursione ci porterà a scoprire Massa Sabbioni (345 m), il Castello di Monte Domenichi (538 m), l’Ex Parco di Cavriglia (653 m), ameni borghi come Casignano con la meravigliosa chiesetta di San Lorenzo (520 m)…
Iscrizioni entro giovedì 8 Febbraio 2024;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.
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