Partiremo dal paese di Cantagallo, ai margini della riserva che dal 1998 porta anche il suo nome, in un cammino che per molti aspetti potrebbe essere definito di memoria.
Vedremo molto di quello che è: un ambiente ricco di vegetazione d'alto fusto secolare, di fauna, di acqua, di panorami e di testimonianze storiche, di preservazione ma anche di drammatiche insidie come il bostrico, il coleottero responsabile dell'abbattimento di ettari di abete rosso; ma percepiremo anche molto di quello che è stato: la vivacità di Cantagallo, la pastorizia, l'uso vitale del bosco con i suoi magnifici castagneti da frutto e le piazze da carbone, i passaggi del fronte della seconda guerra mondiale.

E dopo essere saliti lungo le pendici del monte Bucciana, il più alto della riserva, ammirato la Val di Bisenzio percorrendo un breve tratto della Grande Escursione Appenninica, soffermandoci ad ammirare alberi secolari, sorgenti e testimonianze di ciò che è stato, arriveremo in un luogo che non potrà che incuterci rispetto e riflessione, lì dove il Faggione di Luogomano ci attende riverso da ormai due anni, come potente monito dell'attenzione che il passaggio tra passato e presente necessità e che ci accompagnerà lungo tutto il nostro procedere.

Sulla via del ritorno non mancheremo di rinfrescare piedi e gambe nelle acque del rio di Bacuccio, uno dei tanti limpidi corsi d'acqua che alimentano il bacino del Bisenzio.

Iscrizioni entro giovedì 25 luglio 2024;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.