Non esiste una vera e propria sorgente, ma d’altra parte è il nome stesso del Fiume Bisenzio a svelare questo segreto…Dal latino “Bis-entius”, “doppia corrente” o “acque che scorrono insieme”: nasce infatti dall’unione di due corsi d’acqua…

Vi propongo di andare a cercarla, la sorgente, percorrendo questo spettacolare sentiero che da Migliana ci porterà all’interno della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo. Bellissimo anello per tutte le stagioni. Attraverso il Sentiero dei Tabernacoli arriveremo alle Sorgenti del Bisenzio per un favoloso pranzo al sacco con il sottofondo musicale dell’acqua che scorre e si unisce dando origine al fiume… Semplice escursione agevolata da comodi ponti di legno, una classica dell'Appennino Pratese.

E non è improbabile imbattersi nelle Salamandre pezzate (Salamandra salamandra), se ha piovuto da poco.

Partenza dalla parte alta di Migliana, salendo verso Croce al Montini sul CAI 438.

Discesa fino al Mulino dell’Almanacco (ruderi), passiamo il ponticino di legno e proseguiamo giù fino all’antico Ponte di Taglianico sul Fosso di Trogola.

Costeggiamo questo torrente in un ambiente magico molto selvaggio.

Il sentiero sale sul versante con corrimano di legno in un passaggio molto divertente.

Poco più avanti hanno inizio le splendide Sorgenti del Bisenzio. Il fiume Bisenzio, infatti, nasce dall’unione del Fosso di Trogola con quello delle Barbe.

Superiamo il primo ponte di legno, poi il secondo più lungo e articolato.

Giungiamo ad un punto dove il sentiero oltre a continuare dritto ha un bivio a destra: noi proseguiamo dritto. A questo punto il sentiero però diventa il 16A. Da qui inizia anche la risalita per tornare al paese di Migliana.

Iscrizioni entro giovedì 28 Novembre 2024; 

dopo tale data è necessario contattare la guida per avere la conferma.

Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.